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domenica 14 aprile 2013

Nonno, mi spieghi...La vita con la "V" maiuscola.

La fede raccontata ai ragazzi
La vita con la "V" maiuscola, http://www.credere.it/numero-2/duplica-la-fede-raccontata-ai-ragazzi.html
Perché Dio Permette la morte?
 

SE GESÙ È RISORTO, POI È MORTO UNA SECONDA VOLTA?

Risorgere è entrare in una nuova Vita, la vita con la "V" maiuscola.

IO HO PAURA DELLA MORTE, DI SEPARARMI DAI MIEI CARI

La risurrezione è una “esplosione nucleare” che vince la morte.

 NONNO, MA SE GESÙ È RISUSCITATO, POI È MORTO PER LA SECONDA VOLTA?
Domanda intelligentissima! Nei Vangeli vediamo come Gesù abbia risuscitato dalla morte il suo carissimo amico Lazzaro. Lazzaro è ritornato alla vita, in questa vita, per qualche anno; poi però è dovuto morire di nuovo. La risurrezione invece è l'ingresso in un'altra vita, in una nuova forma di vita. Potremmo dire che Lazzaro ritorna alla vita come noi la conosciamo, la vita con la "v" minuscola, mentre Gesù entra nella Vita con la "V" maiuscola, e noi ci entreremo insieme a lui!

La Resurrezione

NONNO, IO PERÒ CONOSCO SOLO QUESTA VITA QUI, CON LA "V" MINUSCOLA, IO HO PAURA DELLA MORTE! HO PAURA DI SEPARARMI DAI MIEI GENITORI, DA TE, DAI MIEI FRATELLI, DAL MIO CORPO!

Quello che dici dimostra che la paura della morte ci accomuna tutti, che non ha età, che è " il" problema con cui tutti ci dobbiamo sempre misurare. La fede deve rispondere a questa paura, altrimenti non serve davvero a niente, perché noi con gli occhi vediamo i morti scendere nella tomba, e non volare in cielo. L'altro giorno mi hai detto che a scuola avete parlato di un argomento molto interessante, l'atomo, ricordi? L'atomo è invisibile agli occhi, però c'è. Se lo bombardiamo con altre particelle invisibili a occhio nudo, i neutroni... Ricordi cosa succede?
Il Battesimo

SI CREA L'ENERGIA ATOMICA.

Esattamente. Particelle così piccole da sembrare insigni? canti, se sottoposte a questo procedimento riescono a sprigionare una tale quantità di energia da poter alimentare un'intera città, illuminando migliaia e migliaia di palazzi! Ora pensa a Gesù come a questo piccolo atomo. Gesù ha parlato e operato pubblicamente soltanto per tre anni, in un'epoca in cui non c'erano radio, Tv, internet e cinema. Non ha condotto eserciti come Alessandro Magno, non ha guidato nessuna rivoluzione come Che Guevara, non ha scritto nessun libro sacro come altri profeti e fondatori di religioni. È un uomo che ha scelto come suoi testimoni un gruppo di persone semplici, con mille difetti, come ognuno di noi. Un uomo che è stato abbandonato da tutti e alla fine è rimasto solo ad afrontare la morte, e la morte di croce, la pena più atroce e infamante che i romani riservavano ai peggiori criminali. Quest'uomo agli occhi del mondo avrebbe dovuto scomparire, essere inghiottito dalle pieghe della storia, perché sembra un fallito. Ma cosa diceva Gesù di se stesso?

La Sacra Famiglia

CHE ERA IL FIGLIO DI DIO.

Esatto, vero Dio e vero uomo. E infatti le cose sono andate molto diversamente! Quest'uomo, in maniera umanamente inspiegabile, ha diviso in due la storia umana, tanto che il tempo si calcola in ciò che è stato prima di lui, e in ciò che viene dopo di lui. E questo non lo si è fatto per nessun condottiero, filosofo, profeta, re o imperatore. Proprio come un piccolo atomo bombardato da neutroni, Gesù crocifisso il Venerdì santo, deposto nel sepolcro e rimasto senza vita il Sabato santo, è risuscitato dalla morte la domenica di Pasqua. Noi non abbiamo visto con gli occhi questa "esplosione nucleare", ma i suoi effetti li possiamo sperimentare a distanza di duemila anni. L'abbiamo celebrata nel Triduo pasquale e la possiamo sperimentare ogni volta nei sacramenti. Gesù si rompe come un atomo, e la sua risurrezione travolge la nostra vita biologica, la nostra vita con la "v" minuscola", per portarci nella Vita con la "V" maiuscola. Quando un bimbo o un adulto ricevono il Battesimo, è Gesù stesso che battezza con acqua e Spirito Santo, unendo la creatura a sé. Quando facciamo la Comunione, in gioco c' è questa potenza che si diffonde dalla morte e dalla risurrezione di Gesù. Quando un sacerdote, o il tuo stesso papà, che è battezzato, ti dà una benedizione nel nome di Gesù, tu puoi fidarti e credere che in quel gesto c' è la stessa potenza di Dio che agisce ancora oggi, nella tua storia e nella tua vita.
 
INVIATE LE DOMANDE DEI VOSTRI RAGAZZI A
nonnomispieghi.credere@stpauls.it

 
Testo di padre Maurizio Botta, don Andrea Lonardo, Alessandro Franchi, Ufficio catechistico diocesi di Roma
Disegni Plum

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