Pagine

lunedì 13 ottobre 2014

ESAME DI COSCIENZA (Dizionario)

Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore”(Mt.22,37)
Riconosco veramente Dio come l’unico Signore della mia vita?
Mi intrattengo con lui nella preghiera soprattutto al mattino e alla sera e anche nelle varie circostanze della giornata? Vivo alla presenza di Dio cercando di trasformare ogni momento di lavoro, studio, tempo libero, divertimento…in una lode gioiosa a Lui?
Santifico il giorno del Signore, la domenica, con la partecipazione alla S.Messa?
Mi impegno a vivere secondo la Parola di Dio? La conosco? Cosa faccio per approfondire la mia formazione cristiana: la conoscenza della Sacra Scrittura, del Magistero della Chiesa?
“Amerai il prossimo tuo come te stesso” (Mt.22,39)
Coltivo nella mia vita un grande amore verso tutti?
So dare stima alle persone senza cedere alla tentazione di sminuire l’altro/a ? Ho l’abitudine di seminare discordie, critiche?
Rispetto e obbedisco ai genitori?
Mi interesso delle grandi sofferenze del mondo: le guerre, le ingiustizie, la fame, lo sfruttamento dei poveri, l’analfabetismo…? Mi interesso per i gravi problemi del disarmo, della violenza, delle terribili forme di schiavitù: camorra, usura, pedofilia, prostituzione ?
Mi interesso dei problemi sociali, politici della mia città? E dei problemi dell’ambiente: inquinamento, droga, alcol, fumo…? Uso con equilibrio l’automobile, il motorino, la televisione, la musica, il telefono e ho precauzioni per non inquinare l’ambiente?
Rispetto le cose degli altri? Mi preoccupo di pagare ogni forma di debito, comprese le tasse? Reco danno ai beni pubblici?
Mi prendo cura di chi soffre, degli ammalati, degli anziani, delle persone sole?
“Beati i puri di cuore” (Mt.5,8).
Sono legato a superstizione, magie, credo all’oroscopo, frequento maghi o chiromanti…o sedute spiritiche?
Il mio cuore è libero dall’idolatria del denaro, della carriera, del successo, dell’apparire?
Come spendo il mio tempo? Come vivo la scuola? E’ l’opportunità donatami per formarmi come uomo o donna del domani che dovranno assumersi delle responsabilità per il bene di tutti: mi preparo con serietà al mio domani? Con i compagni come mi comporto, sono umile, accogliente, solidale? So condividere le mie ricchezze per aiutare chi è meno capace o sono egoista pensando solo al mio successo?
“Non sapete che siete tempio di Dio ?”(1Cor.6,19).
C’è in me l’idolatria del sesso? Come vivo la castità?
Ho rispetto del mio corpo e di quello degli altri/e?
Mi do alla pornografia, agli spettacoli immorali, violenti…?
Ho rispetto del mondo affettivo degli altri/e o mi prendo facilmente gioco dei loro sentimenti?
“I primi cristiani erano assidui nell’ascoltare l’insegnamento degli Apostoli…e nelle preghiere(Atti2,42)
Partecipo alle riunioni della mia comunità parrocchiale, agli incontri formativi?
Amo la Chiesa, ne seguo il cammino e mi considero parte viva, attiva e responsabile di essa ? So vedere in me i doni che Dio mi fa e so metterli a frutto con senso di responsabilità per il bene della chiesa e dell’umanità?
Le mie parole sono rispettose di Dio degli altri? Ho bestemmiato, sono stato duro e violento nei modi di fare, nei pensieri, nelle parole?
So testimoniare il Vangelo con la parola e la vita? So trasmettere agli altri il dono della fede che ho gratuitamente ricevuto o mi vergogno di Cristo?

Esame di coscienza (2)
“Preparate la strada del Signore, raddrizzate ogni suo sentiero”
1. AMARE DIO SOPRA OGNI COSA
Amare Dio significa CERCARLO per conoscerlo meglio, godere della sua presenza con la PREGHIERA, CELEBRARLO assieme ai fratelli con i quali condivido il cammino di fede.
- Ho fede in Dio? Quanto conta per me Dio nelle scelte che faccio, in ciò che vivo?
- Prego? In che modo (meccanicamente, per ricercare solo un mio beneficio oppure come dialogo con una persona viva)?
- Vado a Messa? Come la vivo, come la preparo?
- Rispetto Dio (il suo Nome: lo bestemmio?, la sua volontà: la cerco e la rispetto?)?
AMARE IL PROSSIMO COME SE STESSI
Amare gli altri come Dio ci ha amati, rispettare l’altro come fratello, come Figlio di Dio vuol dire non sfruttare l’altro, non umiliarlo, ma amarlo (“Fai agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te”) in modo unico, attivo e creativo.
- La famiglia: la rispetto? Sono in dialogo, aiuto chi ha bisogno? La amo concretamente?
- Gli amici, i compagni di classe (e ogni persona che mi è accanto): li rispetto? Dico bugie? Li umilio? Li tradisco?
- Cerco il bene comune, cioè non rubo, sono onesto, non danneggio le cose di tutti, so accontentarmi di ciò che possiedo, aiuto chi è più bisognoso?
- Ho perdonato chi mi ha fatto del male, ho nei confronti di qualcuno odio e rancore, sono aggressivo con parole e azioni, uso “brutte” parole?
2. COME SE STESSI
Il rispetto e l’amore per gli altri parte dal rispetto e dall’amore che abbiamo per noi stessi: per il nostro corpo, la nostra sessualità, il nostro equilibrio.
- Sono stato puro nel corpo e nella mente (“l’occhio è lo specchio dell’anima”: ciò che vedo può danneggiarmi)?
- Ho fatto uso di sostanze nocive (fumo, alcool...)?
- Ho abusato della TV, della play station, del computer (...), togliendo tempo allo studio, agli amici, alla famiglia?

Nessun commento:

Posta un commento