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giovedì 15 novembre 2012

Sacramenti

Con il termine Sacramenti si indicano i segni visibili efficaci della grazia invisibile di Cristo. In ciascuno di essi è lo stesso SignoreRisorto che opera attraverso il ministro, agendo nella vita del credente, che riceve il dono di una nuova dignità e di una nuova grazia santificante per opera dello Spirito Santo.
Dagli scrittori cristiani il termine latino sacramentum è stato adottato per rendere il gr. μυστήριον (mysterion, mistero), che significava ciò che è segreto e soprattutto, al plur., le iniziazioni religiose che imponevano il segreto nelle cerimonie e nelle dottrine, e quindi tutto il complesso dei riti che introducono nella vita della Chiesa e conducono alla salvezza, concetto che, nello sviluppo della riflessione religiosa, si precisa come segno visibile istituito da Cristo per comunicare la grazia derivante dalla sua stessa incarnazione, passione e morte.
"I sette sacramenti distesi nell'arco della vita dicono simbolicamente che tutta l'esistenza umana, dalla sua nascita al suo morire, è custodita da Dio. I sacramenti esprimono la cura di Dio per la vita umana: ci lava, ci profuma e ci nutre con i tre sacramenti dell'iniziazione cristiana; ci rende capaci di amore e dedizione nei due sacramenti del matrimonio e dell'ordine; ci medica nelle esperienze di fragilità morale, di malattia e di fronte alla morte (la confessione e l'unzione dei malati): lavati, profumati, nutriti, resi capaci di amare, presi in cura, accompagnati nel morire"
(E. Biemmi, Il secondo annuncio, p.82).
Diversi sono nelle varie Chiese cristiane la teologia dei sacramenti e il loro numero: se la Chiesa cattolica ha fissato i sacramenti in numero di sette (lo stesso numero è per le Chiese ortodosse che riconoscono tali sacramenti), le Chiese riformate considerano propriamente sacramenti, in quanto istituiti da Cristo, solo il battesimo e la cena (eucaristia).
 La teologia contemporanea ha posto l’accento sul carattere ecclesiale ed escatologico del concetto di sacramento, il quale sta anzitutto a indicare l’azione salvifica di Dio che attraverso Cristo rende l’uomo partecipe della vita divina e che si realizza storicamente nella Chiesa come comunità di credenti volta ad attuare la presenza di Dio nel mondo.
La Chiesa insegna che i Sacramenti, istituiti da Cristo, testimoniati nella Sacra Scrittura e insegnati dai Padri della Chiesa, sono in tutto sette. Essi si articolano in:
Sacramenti dell'Iniziazione Cristiana: Battesimo, Eucarestia, Cresimao Confermazione: con essi il fedele entra a far parte della Chiesa e si incorpora a Cristo ricevendo gli elementi essenziali della fede.
Sacramenti di Guarigione: Penitenza o Riconciliazione e Unzione degli infermi: rafforzano la fede nelle situazioni di smarrimento e di caduta nel peccato, come anche nelle situazioni di debolezza fisica e morale.
Sacramenti di dell'edificazione della Chiesa o del servizio: Ordine e Matrimonio: rendono atto il fedele ad edificare la comunità cristiana nel mondo, nei due ambiti: familiare ed ecclesiale.
In tutti i Sacramenti Cristo agisce attraverso un ministro, che solitamente è il sacerdote (vescovo o presbitero) o il diacono, ma che in alcuni casi può essere lo stesso fedele (come nel Matrimonio, in cui i ministri sono gli sposi stessi) o anche chiunque abbia intenzione di fare ciò che fa in essi la Chiesa (come nel Battesimo).
 

Perché battezzare i bambini quando non sono capaci di scegliere da loro stessi e se non hanno mai commesso alcun peccato?

L’argomento a favore del battesimo di un neonato è simile a quello favorevole al concepimento stesso. Un bambino non può, dopotutto, scegliere di essere concepito, ma molte persone da adulte dicono di essere felici di essere state messe al mondo. Allo stesso modo, il Battesimo è una seconda nascita che rende possibile la vita cristiana. Coloro che diventano santi diranno sicuramente che sono contenti di essere stati battezzati in passato. Inoltre, conviene che il bambino riceva il Battesimo il più presto possibile in modo che questa grazia possa maturare. Nel caso di un neonato, certamente il Battesimo non lava via peccati reali, in quanto il bambino non ha commesso alcun peccato. Eppure, come tutti noi, il bambino necessita comunque la grazia del Battesimo, la seconda nascita, “dall’acqua e dallo spirito”(Gv 3,5), che ci libera dal peccato originale e ci rende figli di Dio.

In http://idrperpassione.blogspot.com/2009/03/analizzare-scu... trovate una tabella interessante sui 7 sacramenti. La trovate qui sotto e da qui potete accedere allo schema vuoto.
Sacramenti Segni cristiani - Tabella completa

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