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domenica 16 marzo 2014

CREDO (Dizionario)

Il Catechismo della Chiesa Cattolica presenta il Credo con queste affermazioni contenute nei punti 185-197:
Fin dalle origini, la Chiesa apostolica ha espresso e trasmesso la propria fede in formule brevi e normative per tutti. Ma molto presto la Chiesa ha anche voluto riunire l'essenziale della sua fede in compendi organici e articolati, destinati in particolare ai candidati al Battesimo.
« Il simbolo della fede non fu composto secondo opinioni umane, ma consiste nella raccolta dei punti salienti, scelti da tutta la Scrittura, così da dare una dottrina completa della fede. E come il seme della senape racchiude in un granellino molti rami, così questo compendio della fede racchiude tutta la conoscenza della vera pietà contenuta nell'Antico e nel Nuovo Testamento ». (S.Cirillo di Gerusalemme)       
Tali sintesi della fede vengono chiamate «professioni di fede», perché riassumono la fede professata dai cristiani. Vengono chiamate «Credo» a motivo di quella che normalmente ne è la prima parola: «Io credo». Sono anche dette «Simboli della fede». La parola greca Symbolum indicava la metà di un oggetto spezzato (per esempio un sigillo) che veniva presentato come un segno di riconoscimento. Le parti rotte venivano ricomposte per verificare l'identità di chi le portava. Il «Simbolo della fede» è quindi un segno di riconoscimento e di comunione tra i credenti.
Papa Benedetto XVI nel suo viaggio in Germania del 2006 ha detto: ”La Chiesa ci offreuna piccolissima “Somma”, nella quale tutto l’essenziale è espresso: è il cosiddetto “Credo degli Apostoli”. Nella sua concezione di fondo, il Credo è composto solo di tre parti principali, e, secondo la sua storia, non è nient’altro che un’amplificazione della formula battesimale, che lo stesso Signore risorto consegnò ai discepoli per tutti i tempiquando disse loro: “Andate e ammaestrate tutte le nazioni battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo” (Mt 28,19).
CREDO o SIMBOLO degli APOSTOLI
È la più antica sintesi della fede cristiana ed è composto di 12 articoli:
« 1. Io credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra
2. e in Gesù Cristo, Suo unico Figlio, nostro Signore,
3. il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine,
4. patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto;
5. discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte;
6. salì al cielo, siede alla destra di Dio, Padre onnipotente:
7. di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
8. Credo nello Spirito Santo,
9. la santa Chiesa cattolica, la 
comunione dei santi,
10. la remissione dei peccati,
11. la risurrezione della carne,
12. la vita eterna. Amen. »

CREDO o SIMBOLO niceno-costantinopolitano:
In grassetto le parti assenti nel simbolo niceno (325) e aggiunte dal successivo niceno-costantinopoliano (381).
Credo in un solo Dio, Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili ed invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre prima di tutti i secoli:
[Dio da Dio], Luce da Luce, Dio vero da Dio vero,
generato, non creato, della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza
discese dal cielo e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria
e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture,
è salito al cielo, siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria,
per giudicare i vivi e i morti,e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre [e dal Figlio],
e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato,
e ha parlato per mezzo dei profeti
.
Credo la Chiesa una, santa, cattolica e apostolica.
Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà. Amen.

CREDO…O ALMENO CREDO ? (Ligabue)

-“Io credo che”… l’accezione soggettiva (io penso che…)
Quando un paracadutista chiede all’addetto dell’aeroporto : “Il mio paracadute è stato confezionato bene?”, e quello risponde trascuratamente: “Oh, credo di si”, questo non basta, perché il paracadutista vorrebbe conoscere davvero la risposta a questa domanda. Ma se egli ha chiesto ad un amico di confezionare il paracadute, la risposta alla stessa domanda sarà: “Certo, l’ho fatto io di persona. Puoi fidarti di me!” Al che il paracadutista dirà: “Si, ti credo”. Questo credere è molto più di un semplice sapere, indica la certezza: questa è la fede che fece partire Abramo verso la terra promessa, questa è la fede che ha fatto perseverare i martiri fino alla morte, questa è la fede che sorregge i cristiani ancora oggi perseguitati, una fede che coinvolge l’uomo nella sua interezza. (Da youcat, p.26)

- Il Credo (o Simbolo della fede) è l’insieme di enunciati che sintetizzano ciò in cui i cristiani credono, per cui vivono, per cui i martiri hanno dato la vita[8].

…non una fede in termini generali o astratti, secondo la quale Dio esiste, perché questo è teismo, come aveva già compreso Blaise Pascal il quale scrive: “il teismo è tanto lontano dalla fede cristiana quanto l’ateismo che le è affatto contrario”.

A cosa crediamo è certamente importante, ma  ancora più importante è a chi crediamo
(Benedetto XVI)

…non una fede in termini generali o astratti, secondo la quale Dio esiste, perché questo è teismo, come aveva già compreso Blaise Pascal il quale scrive: “il teismo è tanto lontano dalla fede cristiana quanto l’ateismo che le è affatto contrario”.

I 4 pilastri del Credo:
1-     Credo in Dio Padre…
2-     Credo in Gesù (il Cristo, morto e risorto)
3-     Credo nello Spirito Santo
4-     Credo la Chiesa
-          L’AMEN



(materiali)

Professione di fede. Il credo
Nell'anno della fede il Credo è sicuramente il tema centrale delle nostre catechesi. Può essere utile riproporre alcuni video e altri materiali:

Illustrazione del Credo 1 - L'uomo e Dio (prima di sette parti, tratte da "Introduzione al cristianesimo, del card.Ratzinger. Molto interessante)

Altre catechesi interessanti sono quelle di don Fabio Rosini: 
http://youtu.be/ceFybP8LXUE

Una nuova trasmissione di TV2000 coniuga invece il Credo con le immagini artistiche del Duomo di Monreale: 
Il Credo nei mosaici di Monreale - puntata del 21/04/13 


Un bell'esempio di attualizzazione del Credo è quello offerto dal nuovo Papa Francesco nei tempi in cui era in procinto di diventare sacerdote:
 «Voglio credere in Dio Padre, che mi ama come un figlio, e in Gesù, il Signore, che ha infuso il suo spirito nella mia vita per farmi sorridere e portarmi così al regno di vita eterna. 
Credo nella mia storia, che è stata trapassata dallo sguardo di amore di Dio e, nel giorno di primavera, 21 settembre, mi ha portato all’incontro per invitarmi a seguirlo. 

Credo nel mio dolore, infecondo per l’egoismo, nel quale mi rifugio. 
Credo nella meschinità della mia anima, che cerca di inghiottire senza dare… senza dare. 
Credo che gli altri siano buoni, e che devo amarli senza timore, e senza tradirli mai per cercare una sicurezza per me. 
Credo nella vita religiosa. 
Credo di voler amare molto.  
Credo nella morte quotidiana, bruciante, che fuggo, ma che mi sorride invitandomi ad accettarla. 
Credo nella pazienza di Dio, accogliente, buona come una notte d’estate. 
Credo che papà sia in cielo insieme al Signore. 
Credo in Maria, mia madre, che mi ama e mai mi lascerà solo. E aspetto la sorpresa di ogni giorno nel quale si manifesterà l’amore, la forza, il tradimento e il peccato, che mi accompagneranno fino all’incontro definitivo con quel volto meraviglioso che non so come sia, che fuggo continuamente, ma che voglio conoscere e amare. Amen».

Credo (Benedetto XVI)

 

Credo che il mondo e la mia vita non provengono dal caso, 
ma dalla Ragione eterna e dall’Amore eterno, 
sono creati dal Dio onnipotente. 

Credo che in Gesù Cristo, nella sua incarnazione, 
nella sua croce e risurrezione 
si è manifestato il Volto di Dio; 
che in Lui Dio è presente in mezzo a noi, 
ci unisce e ci conduce verso la nostra meta, verso l’Amore eterno. 

Credo che lo Spirito Santo 
ci dona la Parola di verità ed illumina il nostro cuore; 

credo che nella comunione della Chiesa 
diventiamo tutti un solo Corpo col Signore 
e così andiamo incontro alla risurrezione e alla vita eterna. 

dall'OMELIA DI SUA SANTITÀ BENEDETTO XVI
Basilica Vaticana 
Sabato Santo, 22 marzo 2008

Più articolato è infine il "Credo dei giovani":
GIOVANI

Professione di fede per giovani
Il Credo della maturità cristiana
1) Credo nell’uomo,  nei suoi diritti e nei suoi doveri.
Credo nei valori umani, che sento radicati nella parte migliore e più profonda di me stesso.
Credo nella riflessione, nella contemplazione, nella verità, nella libertà, nella responsabilità, nella giustizia, nella bontà di ogni uomo, nell’amicizia per amare, nell’uguaglianza e nella fraternità di tutti gli uomini e di tutti i popoli, senza distinzione di razza o di nazione, di posizione sociale o di religione, di età o di sesso.
Credo nella pace per la quale mi impegno a lavorare con tutte le mie forze.
2) Credo in Cristo e nel suo Vangelo.
Credo di poter trovare nel Vangelo il potenziamento massimo dei valori umani e la risposta ai più grandi interrogativi della vita.
Credo che Cristo è l’uomo nuovo, e che io diventerò tanto più uomo
quanto più mi sforzerò di diventare simile a Lui.
Credo che Cristo è l’unico Salvatore e Liberatore, di cui l’uomo avrà sempre bisogno.
Credo, sulla sua parola, che Cristo è il Figlio di Dio e, per mezzo di Lui, credo in Dio Padre Onnipotente che per amore ha creato il cielo e la terra, che tanto ha amato il mondo da dare il suo Figlio Unigenito, e che continua a guidare la storia con il suo Spirito d’Amore.
3) Credo in Maria Vergine, madre di Cristo.
Sorella, madre e modello mio e della Chiesa.
A Lei ricorrerò sempre con estrema confidenza e fiducia.
4) Credo nella Chiesa, Corpo di Cristo.
Credo nel valore della vita comunitaria.
Credo che Cristo vive in me e in ogni uomo mio fratello, specialmente nei poveri e nei sofferenti.
Credo nella missione specifica del Sacerdozio ministeriale della Chiesa.
5) Credo nel mio posto nella Chiesa e nel mondo.
Non so ancora chiaramente quale sarà, ma so che il Signore ha su di me un disegno, che porto scritto nella mia persona, e che fin d’ora mi impegno a scoprire gradualmente e a seguire generosamente, nella libertà dello spirito, convinto che dalla sua realizzazione dipende la mia felicità e quella di tanti fratelli.
6) Credo nell’Amore.
Credo che tutti siamo chiamati all’amore.
Credo che tutte le vocazioni si incontrano nell’amore. Quello vero.
Quello che Cristo ci ha insegnato e comandato, e che è diffuso nei nostri cuori dalloSpirito Santo.
Credo nell’amore che passa attraverso la Croce, che non è puro sentimento, ma è invece attenzione, rispetto, comprensione, fiducia, servizio, donazione, responsabilità. Credo che questo amore è la forza più grande del mondo. Credo che tutti saremo e siamo continuamente giudicati sull’amore.
Credo nella bellezza e nella possibilità dell’amore coniugale cristiano. Credo nell’amore di mio padre e di mia madre.
Credo nella famiglia unita, e fin da ora mi impegno seriamente a prepararmi, se questa sarà la mia chiamata, per costruire una famiglia stabile e serena.
Credo che lo Spirito Santo non cesserà mai di suscitare nella Chiesa uomini e donne capaci di accogliere e di vivere, in spirito di beatitudine pasquale, il carisma della verginità consacrata per un amore più grande.
Credo che matrimonio e verginità possono e devono arricchirsi reciprocamente dei valori che sono loro propri.
7) Credo nel Perdono.
Credo nel perdono di Dio e nel perdono dei fratelli.
Io, con la sua grazia, mi sforzerò di perdonare sempre e di vivere in pace con tutti.
Credo che la Chiesa ha ricevuto da Cristo il potere di rimettere i peccati, cioè di riconciliare gli uomini con Dio e fra di loro.
8) Credo nell’Eucarestia,
nella quale Cristo si fa presente per vivere sempre insieme a noi.
Non permetterò mai che, per colpa mia, le mie domeniche siano prive della mia attiva partecipazione al Sacrificio – Banchetto eucaristico di Cristo, per mezzo del quale la mia vita diventa “offerta gradita a Dio”.
9) Credo nella Preghiera.
Come personale incontro di amicizia con Dio, per esprimergli il mio amore e il mio grazie, per chiedergli luce e vedere chiaro.
Per chiedergli forza per camminare diritto nella vita senza vacillare.
10) Credo nella Vita.
Che Dio mi ha donato a immagine della sua. Credo che Cristo mi ha redento. Credo che la vita merita sempre di essere vissuta, anche nei suoi momenti più difficili, perché credo nella misteriosa fecondità del dolore.
Credo in Cristo che mi dice:
chi segue me non cammina nelle tenebre, ma avrà la luce della vita (Gv.8,12)
Credo che la vita è eterna,
perché Cristo morto per me, è risuscitato per non morire più.
Credo che ogni momento della mia esistenza porta su di sé un esodo di eternità.
Credo nei “Cieli nuovi e nella Terra nuova”, che Dio ci ha promesso e preparato, e che noi siamo chiamati a costruire insieme a Lui.
Credo nella gioia di vivere così
E di spendere così la mia vita nell’amore di Cristo, a servizio dei fratelli.
In tutto questo io intendo credere quando semplicemente ti dico:

Io credo in Te, Signore Gesù

E Tu aumenta la mia fede.
 (giovani Cric)

SCELGO DI CREDERE
In Te, DIO, che sei principio di ogni bene, Padre e Creatore, che ci accompagni e infondi sicurezza al nostro cammino, che sei osservatore silenzioso di ogni piccolo dettaglio.

SCELGO DI CREDEERE
In Te, GESU’, che sei Figlio di Dio e anche nostro fratello, che per insegnarci l’amore con umiltà hai creduto nella volontà del Padre e nonostante il dolore hai donato la vita.

SCELGO DI CREDERE
In Te, SPIRITO SANTO, soffio di vita, che irrompi nelle nostre menti per farci comprendere l’Eterno Amore e come fuoco riscaldi il nostro cuore, così da essere luce per i fratelli.

CREDO che solo in te, che sei fonte di ogni dono, posso comprendere i meravigliosi talenti seminati in ognuno di noi, così da essere testimoni credibili nella tua Chiesa.         AMEN

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AL - CREDO

CREDO IN DIO, Padre che ci hai dato il grande dono della vita. CREATORE del nostro percorso, modellatore della nostra vita, navigatore della nostra rotta, per noi disegnata sulla base delle vostre libere scelte. La accolgo nella buona e cattiva sorte fino al raggiungimento della meta.
CREDO IN GESU’, suo Figlio Salvatore e Maestro di vita, e credo di poter imparare da lui ad essere mia volta ESEMPIO per gli altri, non solo a parole ma vivendo concretamente i suoi insegnamenti, con amore e condividendo la Gioia che ci ha dato.
CREDO NELLO SPIRITO SANTO, la spinta interiore che ci fa rialzare e sorridere. Anche nelle diversità, nella fatica, di fronte al dolore e ai miei dubbi, il suo soffio vitale mi sostiene.
CREDO IN MARIA, Madre di Dio e consolatrice, Credo nell’Amore, nella fiducia e nella gioia che do e ricevo dai miei genitori, dai miei amici e tutte le persone che incontro lungo la strada, con i loro pregi e i loro difetti.

Joan Chittister, una benedettina di Pennsylvania, fra molto altro anche attiva nel giornalismo (ha un Ph. D. in teoria della comunicazione) e fondatrice di www.benetvision.org - in un testo "Ciò che credo", ( tratto da un suo libro del 2006 intitolato "In search of Belief").

Credo in un solo Dio
che ci ha creati tutti e tutte
e la cui divinità impregna di sacro
tutta la vita.

Credo alle molteplici rivelazioni di
questo Dio
che è vivo in ogni cuore umano,
che si esprime in tutte le culture,
e si ritrova in tutte le sapienze
del mondo.

Credo
che Gesù Cristo,
unico figlio di Dio,
è il volto di Dio
sulla terra,
è colui in cui meglio possiamo vedere
la giustizia divina,
la misericordia divina,
la compassione divina
a cui siamo chiamati.

Credo in Cristo
che è una cosa sola con il Creatore,
che ci mostra la presenza
di Dio
in tutto ciò che esiste
e risveglia in noi il sacro.

Credo in Gesù, il Cristo,
che ci conduce alla pienezza
della statura umana,
a cui siamo stati chiamati
prima di tutti i tempi
e per tutte le altre cose che sono state
fatte.
Tramite Cristo
diventiamo esseri nuovi,
chiamati a superare i limiti della
nostra fragilità
ed elevati alla pienezza della vita.

Per opera dello Spirito Santo
è nato dalla donna Maria,
dall'anima pura e
dalla dedizione totale -
segno per tutte le epoche
della posizione eminente
delle donne
nel progetto divino
per la salvezza dell'umanità.

È cresciuto come cresciamo noi
attraverso tutte le fasi della vita.
È vissuto come viviamo noi
e determinato nel bene.
Non ha rotto i rapporti con il mondo
a cui era legato.
Non ha peccato.
Non si è mai allontanato dal pensiero
di Dio.
Ci ha indicato la Via,
l'ha vissuta per noi,
ne ha sofferto
ed è morto per questo
perché potessimo vivere
con cuore nuovo,
mentalità nuova,
e nuova forza
nonostante tutta la morte
a cui siamo quotidianamente soggetti.

Per amore per noi
e per amore della Verità eterna
è stato braccato
tormentato
e messo a morte
da coloro
che si ritenevano essi stessi dei
e non rispettavano il sacro
in nessun altro.

Ha sofferto perché noi potessimo
comprendere che lo spirito in noi
non può mai essere ucciso
quale che sia il prezzo che dobbiamo
pagare
per restare fedeli allo spirito di Dio.

È morto
ma non è morto
perché continua
a vivere in noi.

"Il terzo giorno" nella tomba
è risorto
in coloro che aveva lasciato
e anche in ognuno di noi
per vivere in cuori
che non soccomberanno
ai nemici della vita.

Ha cambiato tutto della vita
per tutti noi da allora.
È asceso alla vita di Dio
e là aspetta
la nostra ascensione
nella vita oltre la vita.

Là aspetta,
giudica ciò che è stato
e ciò che sarà
in base a valori eterni
e in nome della virtù eterna,
per il tempo in cui ogni vita
sarà raccolta in Dio,
piena di vita e di luce,
immersa nella verità.

Credo nello Spirito Santo,
respiro di Dio
sulla terra
che continua a proporre la visione di
Cristo
alle anime ancora nell'oscurità,
dà vita
anche ai cuori ora ciechi.
Infonde energia
negli spiriti ancora affaticati, soli,
confusi e in ricerca.

Lo Spirito ha parlato
al cuore umano
attraverso i profeti
e dà un senso nuovo
alla Parola
attraverso la storia.

Credo nella Chiesa una,
santa e universale.
Unita insieme dalla santità della
creazione
e dalla santità di cuori eternamente
fedeli.

Riconosco il bisogno
di essere liberata dalle pulsioni
della mia vita disordinata
e il mio bisogno di perdono
di fronte alla mia fragilità.

Cerco la vita eterna in modi
che neppure sono in grado di sognare
e credo
che la creazione prosegua creando
in questo mondo
ed in noi
per sempre.

Amen.
Amen alla creazione, al Dio che è
vita, al coraggio, alla speranza, allo
spirito di verità, alla natura, alla
felicità, all'integrità, al posto delle
donne nel progetto di Dio, a Cristo
che ci chiama a superare i nostri
limiti, al perdono, a tutto ciò che fa
della vita il primo passo nella
espansione del nostro cuore alle
dimensioni di Dio.
Amen. Amen. Amen. Possiamo
certamente credere in tutto ciò.
Come ha fatto Dio.

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