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sabato 1 settembre 2012

Vita da difendere (e bioetica)

IL QUINTO COMANDAMENTO: “NON UCCIDERE”
E’ un comandamento centrale (per l’appunto il quinto), senza appelli, ma che condanna non solo dell’omicidio volontario, ma anche tutto ciò che rende precaria e difficile la vita: le condizioni di miseria, di sfruttamento, di malasanità, di violenza…
Non uccidere significa difendere la vita contro l’aborto e l’eutanasia (argomenti che meritano uno spazio proprio), ma anche contro il suicidio, contro la guerra e contro la pena di morte.
Discorso a parte è per l’omicidio involontario e la legittima difesa.
L'omicidio involontario non è moralmente imputabile, ma non si è scagionati da una colpa grave qualora, senza motivi proporzionati, si è agito in modo tale da causare la morte, anche senza l'intenzione di provocarla.
La legittima difesa, oltre che un diritto, può essere anche un grave dovere, per chi è responsabile della vita di altri. La difesa del bene comune esige che si ponga l'ingiusto aggressore in stato di non nuocere. A questo titolo, i legittimi detentori dell'autorità hanno il diritto di usare anche le armi per respingere gli aggressori della comunità civile affidata alla loro responsabilità.
La tradizionecristiana indica infine la virtù della temperanza, che è quella virtù che dispone ad evitare ogni sorta di eccessi che favoriscono, fra l’altro, l’insorgere della morte. In particolare l'abuso dei cibi, dell'alcool, del tabacco dei medicinali e delle droghe.
BIOETICA


Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.

La bioetica è una disciplina recente che si occupa delle questioni morali che sorgono parallelamente al rapido progredire della ricercabiologica e medica. Ancor più esattamente, la sua natura è multidisciplinare, potendo annoverare al proprio interno aspetti relativi a varie materie, quali: biologia, medicina, filosofia, diritto, religione ed altre ancora.
Le problematiche legate alla bioetica sono assai numerose e l'opinione pubblica è sempre più coinvolta nella vita quotidiana, anche per mezzo dei mass media che spesso creano polemiche gratuite e infondate. Tematiche tipiche della bioetica riguardano: aborto, accanimento terapeutico, utilizzo delle cellule staminali, clonazione, contraccezione, eutanasia, ingegneria genetica, procreazione assistita, sperimentazione clinica dei farmaci, sterilizzazione, suicidio, trapianti d'organo...
La bioetica cattolica sostiene che "ciascun individuo umano ha il diritto alla vita, intendendosi come individuo l'uomo dal concepimento alla morte cerebrale totale".
Non uccidere il tuo fratello
Non uccide solo la violenza dei terroristi...
uccide chi “strozzina” il povero...
chi prende milioni per guarire un malato
o per risolvere una causa giudiziaria...
Uccide chi procura aborto
e non difende la vita del più debole...
Uccide chi consuma troppo impedendo
ad altri di avere il necessario per vivere
o investendo le proprie ricchezze
in opere di morte anzichè a favore della vita.
Uccide chi giudica la ragazza madre,
uccide chi inquina
impedendo la vita al domani.
(Ernesto Olivero)

Ventuno modi per non uccidere
  1. Non uccidere nessuno
  2. Non togliersi la vita
  3. Non chiedere la pena di morte
  4. Non bere se si deve guidare
  5. Non prendere droghe
  6. Non fare la guerra
  7. Aiutare i bambini poveri che muoiono di fame
  8. Non bere troppo (anche se non guidi)
  9. Non fare gli sciocchi in bicicletta
  10. Dire a papà di non superare i limiti di velocità
  11. Non inquinare
  12. Non dimenticare la raccolta differenziata dei rifiuti
  13. Non mangiare troppo
  14. Curarsi se stai male e prendere le medicine
  15. Curare i malati, e i vecchi anche se non guariscono
  16. Non fumare
  17. Non attraversare la strada senza guardare
  18. Dire ai genitori di non guidare col telefonino
  19. Non fare a botte e non litigare
  20. Non offendere e non trattare male
  21. Rispettare la vita di tutti, anche degli animali
Ventuno modi per non uccidere, scoperti a nove anni.
http://www.vinonuovo.it/index.php?l=it&art=1057

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