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giovedì 2 maggio 2013

Emanuela Orlandi: cronologia dei fatti

http://www.uccronline.it/2011/04/28/emanuela-orlandi-cronologia-dei-fatti/

Emanuela Orlandi
Il 22 giugno 1983 è sparita a Roma Emanuela Orlandi, cittadina vaticana di 15 anni, figlia di un commesso della Prefettura della Casa Pontificia. E’ uno dei casi più misteriosi nella storia italiana anche a causa dei numerosissimi depistaggi verificatisi nel corso degli anni, dall’assenza della richiesta di un riscatto credibile da parte dei presunti rapitori nonché di una prova dell’esistenza in vita di Emanuela.

Ammirevole il dispendio di energie della famiglia Orlandi, oggi di Pietro e Natalina in particolare, che hanno voluto verificare personalmente ognuna delle numerose soffiate ricevute, anche le più improbabili. Perplessità emergono invece, forse anche sospetti, per la confusione e la poca professionalità da parte delle autorità di polizia (compresi i servizi segreti del Sisde) che hanno svolto inizialmente le indagini e per l’eccessiva cautela e riservatezza da parte della città del Vaticano o di ecclesiasti conoscitori di informazioni, così come affermato da mons. Federico Lombardi, portavoce della Santa Sede.

Esistono numerose ipotesi formulate che richiamano da vicino altre vicende legate agli anni ’80 e ’90. Le strade principali, secondo noi, possono essere categorizzate in quattro diverse macro-ipotesi: 1) Ricatto al Vaticano per motivi politici: attentato a Giovanni Paolo II e la vicenda di Alì Agca; 2) Ricatto al Vaticano per motivi criminali: l’Istituto per le Opere di Religione (IOR), la Banda della Magliana e il Banco Ambrosiano; 3) Pista a sfondo sessuale in cui potrebbero essere stati coinvolti alti (o altissimi) prelati, personalità dello Stato italiano e/o persone vicine alla famiglia Orlandi; 4) Ricatto multiplo: Emanuela sarebbe sparita a causa della macro-ipotesi 1) o 2) o 3) o per allontanamento volontario o per opera di un serial killer, successivamente personaggi estranei ai fatti avrebbero approfittato della situazione (e finto di essere i sequestratori) per avanzare i loro ricatti politici e/o criminali;

Il cristiano non teme la verità, anche se dovesse essere scomoda, perché essa avvicina a Colui che è Vero. La verità va perseguita con coraggio, senza paura di scoprire quel che non si vorrebbe e sapendo superare facili scandalizzazioni. La prima parte di questo dossier ricostruisce la cronologia dettagliata degli eventi, dal 22/06/83 ai giorni attuali. La seconda parte invece, pubblicata separatamente, analizza le quattro marco-ipotesi qui sopra citate. Le due pagine, come sempre, saranno continuamente aggiornate con il procedere delle eventuali novità.

 

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