La vita eterna. Si dice che S.Teresa sempre piangeva quando si cantava, e un professore di Teologia diceva: “Sì, sì, piangere è una bella cosa ma spiegare cosa significa, questo è il guaio”. Perché sono due termini: “Vita” e “eterna”. Che cosa è la vita? E che cosa è “eterna”? Non è tanto facile a dire. E poi si parla dell’”escatologismo orientale”. Nel tempo del Concilio c’era il vescovo ortodosso di Parigi, Cassiano, e gli hanno mostrato le università pontificie di Roma, il Vaticano, e lui diceva: “Voi aspettate ancora la venuta di Gesù Cristo o volete fare tutto qua?”. E difatti questa obiezione sulla mancanza dell’Escatologismo, ha spinto i padri del Concilio ad aggiungere nella messa: “Nell’attesa della beata speranza della venuta di nostro Signore Gesù Cristo”. Ma vale anche l’obiezione contraria. Solov’ev dice: “A causa del suo escatologismo la Chiesa orientale ha dimenticato di occuparsi delle cose necessarie, dei poveri e di tutte queste cose”.