sabato 26 gennaio 2013

FEDE: IL CREDO


Il Catechismo della Chiesa Cattolica presenta il Credo con queste affermazioni contenute nei punti 185-197:
Fin dalle origini, la Chiesa apostolica ha espresso e trasmesso la propria fede in formule brevi e normative per tutti. Ma molto presto la Chiesa ha anche voluto riunire l'essenziale della sua fede in compendi organici e articolati, destinati in particolare ai candidati al Battesimo.
« Il simbolo della fede non fu composto secondo opinioni umane, ma consiste nella raccolta dei punti salienti, scelti da tutta la Scrittura, così da dare una dottrina completa della fede. E come il seme della senape racchiude in un granellino molti rami, così questo compendio della fede racchiude tutta la conoscenza della vera pietà contenuta nell'Antico e nel Nuovo Testamento ». (S.Cirillo di Gerusalemme)       
Tali sintesi della fede vengono chiamate «professioni di fede», perché riassumono la fede professata dai cristiani. Vengono chiamate «Credo» a motivo di quella che normalmente ne è la prima parola: «Io credo». Sono anche dette «Simboli della fede». La parola greca Symbolum indicava la metà di un oggetto spezzato (per esempio un sigillo) che veniva presentato come un segno di riconoscimento. Le parti rotte venivano ricomposte per verificare l'identità di chi le portava. Il «Simbolo della fede» è quindi un segno di riconoscimento e di comunione tra i credenti.
Papa Benedetto XVI nel suo viaggio in Germania del 2006 ha detto: ”La Chiesa ci offre una piccolissima “Somma”, nella quale tutto l’essenziale è espresso: è il cosiddetto “Credo degli Apostoli”. Nella sua concezione di fondo, il Credo è composto solo di tre parti principali, e, secondo la sua storia, non è nient’altro che un’amplificazione della formula battesimale, che lo stesso Signore risorto consegnò ai discepoli per tutti i tempi quando disse loro: “Andate e ammaestrate tutte le nazioni battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo” (Mt 28,19).


CREDO o SIMBOLO degli APOSTOLI
 
È la più antica sintesi della fede cristiana ed è composto di 12 articoli:
« 1. Io credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra
2. e in Gesù Cristo, Suo unico Figlio, nostro Signore,
3. il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine,
4. patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto;
5. discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte;
6. salì al cielo, siede alla destra di Dio, Padre onnipotente:
7. di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
8. Credo nello Spirito Santo,
9. la santa Chiesa cattolica, la
comunione dei santi,
10. la remissione dei peccati,
11. la risurrezione della carne,
12. la vita eterna. Amen. »

CREDO o SIMBOLO niceno-costantinopolitano:
In grassetto le parti assenti nel simbolo niceno (325) e aggiunte dal successivo niceno-costantinopoliano (381).
Credo in un solo Dio, Padre onnipotente,
creatore
del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili ed invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre
prima di tutti i secoli:
[Dio da Dio], Luce da Luce, Dio vero da Dio vero,
generato, non creato, della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza
discese
dal cielo e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato
nel seno della Vergine Maria
e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
morì
e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture,
è salito al cielo, siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria,
per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre
[e dal Figlio],
e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato,
e ha parlato per mezzo dei profeti
.
Credo la Chiesa una, santa, cattolica e apostolica.
Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà. Amen.

 
Professione di fede per giovani
Il Credo della maturità cristiana

1) Credo nell’uomo,  nei suoi diritti e nei suoi doveri.
Credo nei valori umani, che sento radicati nella parte migliore e più profonda di me stesso.
Credo nella riflessione, nella contemplazione, nella verità, nella libertà, nella responsabilità, nella giustizia, nella bontà di ogni uomo, nell’amicizia per amare, nell’uguaglianza e nella fraternità di tutti gli uomini e di tutti i popoli, senza distinzione di razza o di nazione, di posizione sociale o di religione, di età o di sesso.
Credo nella pace per la quale mi impegno a lavorare con tutte le mie forze.
2) Credo in Cristo e nel suo Vangelo.
Credo di poter trovare nel Vangelo il potenziamento massimo dei valori umani e la risposta ai più grandi interrogativi della vita.
Credo che Cristo è l’uomo nuovo, e che io diventerò tanto più uomo
quanto più mi sforzerò di diventare simile a Lui.
Credo che Cristo è l’unico Salvatore e Liberatore, di cui l’uomo avrà sempre bisogno.
Credo, sulla sua parola, che Cristo è il Figlio di Dio e, per mezzo di Lui, credo in Dio Padre Onnipotente che per amore ha creato il cielo e la terra, che tanto ha amato il mondo da dare il suo Figlio Unigenito, e che continua a guidare la storia con il suo Spirito d’Amore.
3) Credo in Maria Vergine, madre di Cristo.
Sorella, madre e modello mio e della Chiesa.
A Lei ricorrerò sempre con estrema confidenza e fiducia.
4) Credo nella Chiesa, Corpo di Cristo.
Credo nel valore della vita comunitaria.
Credo che Cristo vive in me e in ogni uomo mio fratello, specialmente nei poveri e nei sofferenti.
Credo nella missione specifica del Sacerdozio ministeriale della Chiesa.
5) Credo nel mio posto nella Chiesa e nel mondo.
Non so ancora chiaramente quale sarà, ma so che il Signore ha su di me un disegno, che porto scritto nella mia persona, e che fin d’ora mi impegno a scoprire gradualmente e a seguire generosamente, nella libertà dello spirito, convinto che dalla sua realizzazione dipende la mia felicità e quella di tanti fratelli.
6) Credo nell’Amore.
Credo che tutti siamo chiamati all’amore.
Credo che tutte le vocazioni si incontrano nell’amore. Quello vero.
Quello che Cristo ci ha insegnato e comandato, e che è diffuso nei nostri cuori dallo Spirito Santo.
Credo nell’amore che passa attraverso la Croce, che non è puro sentimento, ma è invece attenzione, rispetto, comprensione, fiducia, servizio, donazione, responsabilità. Credo che questo amore è la forza più grande del mondo. Credo che tutti saremo e siamo continuamente giudicati sull’amore.
Credo nella bellezza e nella possibilità dell’amore coniugale cristiano. Credo nell’amore di mio padre e di mia madre.
Credo nella famiglia unita, e fin da ora mi impegno seriamente a prepararmi, se questa sarà la mia chiamata, per costruire una famiglia stabile e serena.
Credo che lo Spirito Santo non cesserà mai di suscitare nella Chiesa uomini e donne capaci di accogliere e di vivere, in spirito di beatitudine pasquale, il carisma della verginità consacrata per un amore più grande.
Credo che matrimonio e verginità possono e devono arricchirsi reciprocamente dei valori che sono loro propri.
7) Credo nel Perdono.
Credo nel perdono di Dio e nel perdono dei fratelli.
Io, con la sua grazia, mi sforzerò di perdonare sempre e di vivere in pace con tutti.
Credo che la Chiesa ha ricevuto da Cristo il potere di rimettere i peccati, cioè di riconciliare gli uomini con Dio e fra di loro.
8) Credo nell’Eucarestia,
nella quale Cristo si fa presente per vivere sempre insieme a noi.
Non permetterò mai che, per colpa mia, le mie domeniche siano prive della mia attiva partecipazione al Sacrificio – Banchetto eucaristico di Cristo, per mezzo del quale la mia vita diventa “offerta gradita a Dio”.
9) Credo nella Preghiera.
Come personale incontro di amicizia con Dio, per esprimergli il mio amore e il mio grazie, per chiedergli luce e vedere chiaro.
Per chiedergli forza per camminare diritto nella vita senza vacillare.
10) Credo nella Vita.
Che Dio mi ha donato a immagine della sua. Credo che Cristo mi ha redento. Credo che la vita merita sempre di essere vissuta, anche nei suoi momenti più difficili, perché credo nella misteriosa fecondità del dolore.
Credo in Cristo che mi dice:
chi segue me non cammina nelle tenebre, ma avrà la luce della vita (Gv.8,12)
Credo che la vita è eterna,
perché Cristo morto per me, è risuscitato per non morire più.
Credo che ogni momento della mia esistenza porta su di sé un esodo di eternità.
Credo nei “Cieli nuovi e nella Terra nuova”, che Dio ci ha promesso e preparato, e che noi siamo chiamati a costruire insieme a Lui.
Credo nella gioia di vivere così
E di spendere così la mia vita nell’amore di Cristo, a servizio dei fratelli.
In tutto questo io intendo credere quando semplicemente ti dico:

Io credo in Te, Signore Gesù

E Tu aumenta la mia fede.

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