Il denaro serve in
primo luogo a sostenere le spese necessarie per mantenersi. Infatti, serve ad
assicurarsi il sostentamento anche per il futuro. È quindi sensato mettere da
parte dei soldi e investirli bene, in modo da poter vivere nella vecchiaia
senza paura della povertà e della miseria. Ma nei confronti del denaro dobbiamo
sempre essere consapevoli che è a servizio degli uomini e non viceversa.
Il denaro può
dispiegare anche una dinamica propria. Ci sono persone che non ne hanno mai
abbastanza. Vogliono averne sempre di più. Ed eccedono nel preoccuparsi per la
vecchiaia. In ultima analisi diventano dipendenti dal denaro. Nel rapporto con
il denaro dobbiamo rimanere liberi interiormente e non lasciarci definire sulla
base del denaro e nemmeno lasciarci dominare da esso. Se giustamente si dice
che il denaro è al servizio dell'uomo, allora non dovrebbe essere solo al mio
servizio, ma anche a quello degli altri. Con il mio denaro ho sempre una
responsabilità nei confronti degli altri. Le donazioni a favore di una causa
buona sono solo una possibilità di concretizzare questa responsabilità. Da
dirigente d'azienda posso creare posti di lavoro sicuri mediante investimenti
e, in questo modo, essere al servizio degli altri. O sostengo progetti che
aiutano a vivere in modo più umano. Importante è l'aspetto del servizio agli
altri e della solidarietà: soprattutto l'evangelista Luca ci ammonisce a tenere
un atteggiamento di condivisione reciproca.
Ci sono risposte
diverse relative al modo di investire bene denaro per il futuro. Non da ultimo
la decisione dipende dalla psiche del singolo. Uno accetta più rischi, l'altro
meno, perché preferisce dormire sonni tranquilli. Ma anche qui si tratta di
utilizzare i soldi in modo intelligente. Tuttavia, è necessaria sempre la
giusta misura, che argina la nostra avidità. E sono necessari criteri etici. Non dovremmo
depositare i soldi solo dove ottengono gli utili maggiori, ma piuttosto dove
vengono tenuti in considerazione criteri etici. Oramai molte banche offrono
fondi etici, che investono solo in aziende che corrispondono alle norme della
sostenibilità, del rispetto delle dignità umana e dell'ecologia. Decisivo per
il rapporto, con il denaro: non dobbiamo soccombere all’avidità. È necessaria
soprattutto la libertà interiore.
(Anselm GRÜN, Il
libro delle risposte, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI), 2008, 157-158).
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