Il Catechismo della Chiesa Cattolica presenta il Credo con queste
affermazioni contenute nei punti 185-197:
Fin dalle
origini, la Chiesa apostolica ha espresso e trasmesso la propria fede in
formule brevi e normative per tutti. Ma
molto presto la Chiesa ha anche voluto riunire l'essenziale della sua fede in
compendi organici e articolati, destinati in particolare ai candidati al
Battesimo.
« Il simbolo della fede non fu
composto secondo opinioni umane, ma consiste nella raccolta dei punti salienti,
scelti da tutta la Scrittura, così da dare una dottrina completa della fede. E
come il seme della senape racchiude in un granellino molti rami, così questo
compendio della fede racchiude tutta la conoscenza della vera pietà contenuta
nell'Antico e nel Nuovo Testamento ». (S.Cirillo di
Gerusalemme)
Tali
sintesi della fede vengono chiamate «professioni di fede», perché
riassumono la fede professata dai cristiani. Vengono chiamate «Credo» a
motivo di quella che normalmente ne è la prima parola: «Io credo». Sono
anche dette «Simboli della fede». La parola greca Symbolum indicava la metà di un
oggetto spezzato (per esempio un sigillo) che veniva presentato come un segno
di riconoscimento. Le parti rotte venivano ricomposte per verificare l'identità
di chi le portava. Il «Simbolo della fede» è quindi un segno di
riconoscimento e di comunione tra i credenti.
CREDO o SIMBOLO degli
APOSTOLI
È la più antica sintesi
della fede cristiana ed è composto di 12 articoli:
« 1. Io credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della
terra
2. e in Gesù Cristo, Suo
unico Figlio, nostro Signore,
3. il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine,
4. patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto;
5. discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte;
6. salì al cielo, siede alla destra di Dio, Padre onnipotente:
7. di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
8. Credo nello Spirito Santo,
9. la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi,
10. la remissione dei peccati,
11. la risurrezione della carne,
3. il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine,
4. patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto;
5. discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte;
6. salì al cielo, siede alla destra di Dio, Padre onnipotente:
7. di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
8. Credo nello Spirito Santo,
9. la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi,
10. la remissione dei peccati,
11. la risurrezione della carne,
12. la vita eterna. Amen. »
CREDO o SIMBOLO
niceno-costantinopolitano:
In grassetto le parti assenti nel simbolo niceno
(325) e aggiunte dal successivo niceno-costantinopoliano (381).
Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili ed invisibili.
creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili ed invisibili.
Credo in un solo Signore,
Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre prima di tutti i secoli:
[Dio da Dio], Luce da Luce, Dio vero da Dio vero,
generato, non creato, della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre prima di tutti i secoli:
[Dio da Dio], Luce da Luce, Dio vero da Dio vero,
generato, non creato, della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la
nostra salvezza
discese dal cielo e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria
e si è fatto uomo.
discese dal cielo e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria
e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi
sotto Ponzio Pilato,
morì e fu sepolto.
morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è
risuscitato, secondo le
Scritture,
è salito al cielo, siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella
gloria,
per giudicare i vivi e i morti,e il suo regno non avrà fine.
per giudicare i vivi e i morti,e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre [e dal Figlio],
e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato,
e ha parlato per mezzo dei profeti.
e procede dal Padre [e dal Figlio],
e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato,
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa una,
santa, cattolica e apostolica.
Professo un solo battesimo
per il perdono dei peccati. Aspetto la
risurrezione dei morti
e la vita del mondo che
verrà. Amen.
CREDO…O ALMENO CREDO ?
(Ligabue)
-“Io credo che”… l’accezione soggettiva (io penso
che…)
Quando un paracadutista chiede all’addetto
dell’aeroporto : “Il mio paracadute è stato confezionato bene?”, e quello
risponde trascuratamente: “Oh, credo di si”, questo non basta, perché il
paracadutista vorrebbe conoscere davvero la risposta a questa domanda. Ma se
egli ha chiesto ad un amico di confezionare il paracadute, la risposta alla
stessa domanda sarà: “Certo, l’ho fatto io di persona. Puoi fidarti di me!” Al
che il paracadutista dirà: “Si, ti credo”. Questo credere è molto più di un
semplice sapere, indica la certezza: questa è la fede che fece partire Abramo
verso la terra promessa, questa è la fede che ha fatto perseverare i martiri
fino alla morte, questa è la fede che sorregge i cristiani ancora oggi perseguitati,
una fede che coinvolge l’uomo nella sua interezza. (Da youcat, p.26)
- Il Credo (o Simbolo della fede) è l’insieme di
enunciati che sintetizzano ciò in cui i cristiani credono, per cui vivono, per
cui i martiri hanno dato la vita[8].
…non una fede in termini generali o astratti, secondo
la quale Dio esiste, perché questo è teismo, come aveva già compreso Blaise
Pascal il quale scrive: “il teismo è tanto lontano dalla fede cristiana quanto
l’ateismo che le è affatto contrario”.
“A cosa crediamo è certamente
importante, ma ancora più importante è a chi crediamo”
(Benedetto XVI)
…non una fede in termini generali o
astratti, secondo la quale Dio esiste, perché questo è teismo, come aveva già
compreso Blaise Pascal il quale scrive: “il teismo è tanto lontano dalla fede
cristiana quanto l’ateismo che le è affatto contrario”.
I 4 pilastri del Credo:
1- Credo in Dio Padre…
2- Credo in Gesù (il Cristo, morto e
risorto)
3- Credo nello Spirito Santo
4- Credo la Chiesa
- L’AMEN
(materiali)
Professione di fede. Il credo
Nell'anno
della fede il Credo è sicuramente il tema centrale delle nostre catechesi. Può
essere utile riproporre alcuni video e altri materiali:
Illustrazione del Credo 1 - L'uomo e Dio (prima di sette parti, tratte da "Introduzione al cristianesimo, del card.Ratzinger. Molto interessante)
Illustrazione del Credo 1 - L'uomo e Dio (prima di sette parti, tratte da "Introduzione al cristianesimo, del card.Ratzinger. Molto interessante)
Altre catechesi interessanti sono
quelle di don Fabio Rosini:
http://youtu.be/ceFybP8LXUE
Una nuova trasmissione di TV2000 coniuga invece il Credo con le immagini artistiche del Duomo di Monreale:
Il Credo nei mosaici di Monreale - puntata del 21/04/13
http://youtu.be/ceFybP8LXUE
Una nuova trasmissione di TV2000 coniuga invece il Credo con le immagini artistiche del Duomo di Monreale:
Il Credo nei mosaici di Monreale - puntata del 21/04/13
Un bell'esempio di
attualizzazione del Credo è quello offerto dal nuovo Papa Francesco nei tempi in cui era in procinto di diventare
sacerdote:
«Voglio credere in Dio Padre, che mi
ama come un figlio, e in Gesù, il Signore, che ha infuso il suo spirito nella
mia vita per farmi sorridere e portarmi così al regno di vita eterna.
Credo nella mia storia, che è stata trapassata dallo sguardo di amore di Dio e, nel giorno di primavera, 21 settembre, mi ha portato all’incontro per invitarmi a seguirlo.
Credo nel mio dolore, infecondo per l’egoismo, nel quale mi rifugio.
Credo nella meschinità della mia anima, che cerca di inghiottire senza dare… senza dare.
Credo che gli altri siano buoni, e che devo amarli senza timore, e senza tradirli mai per cercare una sicurezza per me.
Credo nella vita religiosa.
Credo di voler amare molto.
Credo nella morte quotidiana, bruciante, che fuggo, ma che mi sorride invitandomi ad accettarla.
Credo nella pazienza di Dio, accogliente, buona come una notte d’estate.
Credo che papà sia in cielo insieme al Signore.
Credo in Maria, mia madre, che mi ama e mai mi lascerà solo. E aspetto la sorpresa di ogni giorno nel quale si manifesterà l’amore, la forza, il tradimento e il peccato, che mi accompagneranno fino all’incontro definitivo con quel volto meraviglioso che non so come sia, che fuggo continuamente, ma che voglio conoscere e amare. Amen».
Credo nella mia storia, che è stata trapassata dallo sguardo di amore di Dio e, nel giorno di primavera, 21 settembre, mi ha portato all’incontro per invitarmi a seguirlo.
Credo nel mio dolore, infecondo per l’egoismo, nel quale mi rifugio.
Credo nella meschinità della mia anima, che cerca di inghiottire senza dare… senza dare.
Credo che gli altri siano buoni, e che devo amarli senza timore, e senza tradirli mai per cercare una sicurezza per me.
Credo nella vita religiosa.
Credo di voler amare molto.
Credo nella morte quotidiana, bruciante, che fuggo, ma che mi sorride invitandomi ad accettarla.
Credo nella pazienza di Dio, accogliente, buona come una notte d’estate.
Credo che papà sia in cielo insieme al Signore.
Credo in Maria, mia madre, che mi ama e mai mi lascerà solo. E aspetto la sorpresa di ogni giorno nel quale si manifesterà l’amore, la forza, il tradimento e il peccato, che mi accompagneranno fino all’incontro definitivo con quel volto meraviglioso che non so come sia, che fuggo continuamente, ma che voglio conoscere e amare. Amen».
Credo (Benedetto
XVI)
Credo che il mondo e la mia vita non provengono dal caso,
ma dalla Ragione eterna e dall’Amore eterno,
sono creati dal Dio onnipotente.
Credo che in Gesù Cristo, nella sua incarnazione,
nella sua croce e risurrezione
si è manifestato il Volto di Dio;
che in Lui Dio è presente in mezzo a noi,
ci unisce e ci conduce verso la nostra meta, verso l’Amore eterno.
Credo che lo Spirito Santo
ci dona la Parola di verità ed illumina il nostro cuore;
credo che nella comunione della Chiesa
diventiamo tutti un solo Corpo col Signore
e così andiamo incontro alla risurrezione e alla vita eterna.
ma dalla Ragione eterna e dall’Amore eterno,
sono creati dal Dio onnipotente.
Credo che in Gesù Cristo, nella sua incarnazione,
nella sua croce e risurrezione
si è manifestato il Volto di Dio;
che in Lui Dio è presente in mezzo a noi,
ci unisce e ci conduce verso la nostra meta, verso l’Amore eterno.
Credo che lo Spirito Santo
ci dona la Parola di verità ed illumina il nostro cuore;
credo che nella comunione della Chiesa
diventiamo tutti un solo Corpo col Signore
e così andiamo incontro alla risurrezione e alla vita eterna.
dall'OMELIA
DI SUA SANTITÀ BENEDETTO XVI
Basilica Vaticana
Sabato Santo, 22 marzo 2008
Sabato Santo, 22 marzo 2008
Più articolato è infine il
"Credo dei giovani":
GIOVANI
Professione
di fede per giovani
Il
Credo della maturità cristiana
1)
Credo nell’uomo, nei suoi
diritti e nei suoi doveri.
Credo
nei valori umani, che sento radicati nella parte migliore e più profonda di me
stesso.
Credo
nella riflessione, nella contemplazione, nella verità, nella libertà, nella
responsabilità, nella giustizia, nella bontà di ogni uomo, nell’amicizia per
amare, nell’uguaglianza e nella fraternità di tutti gli uomini e di tutti i
popoli, senza distinzione di razza o di nazione, di posizione sociale o di
religione, di età o di sesso.
Credo
nella pace per la quale
mi impegno a lavorare con tutte le mie forze.
2)
Credo in Cristo e nel suo Vangelo.
Credo
di poter trovare nel Vangelo il potenziamento massimo dei valori umani e la
risposta ai più grandi interrogativi della vita.
Credo
che Cristo è l’uomo nuovo,
e che io diventerò tanto più uomo
quanto
più mi sforzerò di diventare simile a Lui.
Credo
che Cristo è l’unico Salvatore
e Liberatore, di cui l’uomo avrà sempre bisogno.
Credo,
sulla sua parola, che Cristo è
il Figlio di Dio e, per mezzo
di Lui, credo in Dio Padre
Onnipotente che per amore ha
creato il cielo e la terra, che tanto ha amato il mondo da dare il suo Figlio
Unigenito, e che continua a guidare la storia con il suo Spirito d’Amore.
3) Credo in Maria Vergine, madre di Cristo.
Sorella,
madre e modello mio e della Chiesa.
A Lei
ricorrerò sempre con estrema confidenza e fiducia.
4)
Credo nella Chiesa, Corpo di Cristo.
Credo
nel valore della vita comunitaria.
Credo
che Cristo vive in me e in ogni uomo mio fratello, specialmente nei poveri e
nei sofferenti.
Credo
nella missione specifica del Sacerdozio ministeriale della Chiesa.
5)
Credo nel mio posto nella Chiesa e nel mondo.
Non so
ancora chiaramente quale sarà, ma so che il Signore ha su di me un disegno, che
porto scritto nella mia persona, e che fin d’ora mi impegno a scoprire
gradualmente e a seguire generosamente, nella libertà dello spirito, convinto
che dalla sua realizzazione dipende la mia felicità e quella di tanti fratelli.
6)
Credo nell’Amore.
Credo
che tutti siamo chiamati all’amore.
Credo
che tutte le vocazioni si incontrano nell’amore. Quello vero.
Quello
che Cristo ci ha insegnato e comandato, e che è diffuso nei nostri cuori dalloSpirito
Santo.
Credo
nell’amore che passa attraverso la Croce, che non è puro sentimento, ma è
invece attenzione, rispetto, comprensione, fiducia, servizio, donazione,
responsabilità. Credo che questo amore è la forza più grande del mondo. Credo
che tutti saremo e siamo continuamente giudicati sull’amore.
Credo
nella bellezza e nella possibilità dell’amore coniugale cristiano. Credo
nell’amore di mio padre e di mia madre.
Credo
nella famiglia unita, e fin da ora mi impegno seriamente a prepararmi, se
questa sarà la mia chiamata, per costruire una famiglia stabile e serena.
Credo
che lo Spirito Santo non cesserà mai di suscitare nella Chiesa uomini e donne
capaci di accogliere e di vivere, in spirito di beatitudine pasquale, il
carisma della verginità consacrata per un amore più grande.
Credo
che matrimonio e verginità possono e devono arricchirsi reciprocamente dei
valori che sono loro propri.
7)
Credo nel Perdono.
Credo
nel perdono di Dio e nel perdono dei fratelli.
Io, con
la sua grazia, mi sforzerò di perdonare sempre e di vivere in pace con tutti.
Credo
che la Chiesa ha ricevuto da Cristo il potere di rimettere i peccati, cioè di
riconciliare gli uomini con Dio e fra di loro.
8)
Credo nell’Eucarestia,
nella
quale Cristo si fa presente per vivere sempre insieme a noi.
Non
permetterò mai che, per colpa mia, le mie domeniche siano prive della mia
attiva partecipazione al Sacrificio – Banchetto eucaristico di Cristo, per
mezzo del quale la mia vita diventa “offerta gradita a Dio”.
9)
Credo nella Preghiera.
Come
personale incontro di amicizia con Dio, per esprimergli il mio amore e il mio
grazie, per chiedergli luce e vedere chiaro.
Per
chiedergli forza per camminare diritto nella vita senza vacillare.
10)
Credo nella Vita.
Che Dio
mi ha donato a immagine della sua. Credo che Cristo mi ha redento. Credo che la
vita merita sempre di essere vissuta, anche nei suoi momenti più difficili,
perché credo nella misteriosa fecondità del dolore.
Credo
in Cristo che mi dice:
chi
segue me non cammina nelle tenebre, ma avrà la luce della vita (Gv.8,12)
Credo
che la vita è eterna,
perché
Cristo morto per me, è risuscitato per non morire più.
Credo
che ogni momento della mia esistenza porta su di sé un esodo di eternità.
Credo
nei “Cieli nuovi e nella Terra nuova”, che Dio ci ha promesso e
preparato, e che noi siamo chiamati a costruire insieme a Lui.
Credo
nella gioia di vivere così
E di
spendere così la mia vita nell’amore di Cristo, a servizio dei fratelli.
In
tutto questo io intendo credere quando semplicemente ti dico:
Io credo
in Te, Signore Gesù
E Tu aumenta la mia fede.
(giovani Cric)
SCELGO DI CREDERE
In Te, DIO, che
sei principio di ogni bene, Padre e Creatore, che ci accompagni e infondi
sicurezza al nostro cammino, che sei osservatore silenzioso di ogni piccolo
dettaglio.
SCELGO DI CREDEERE
In Te, GESU’,
che sei Figlio di Dio e anche nostro fratello, che per insegnarci l’amore con
umiltà hai creduto nella volontà del Padre e nonostante il dolore hai donato la
vita.
SCELGO DI CREDERE
In Te, SPIRITO SANTO,
soffio di vita, che irrompi nelle nostre menti per farci comprendere l’Eterno
Amore e come fuoco riscaldi il nostro cuore, così da essere luce per i
fratelli.
CREDO che
solo in te, che sei fonte di ogni dono, posso comprendere i meravigliosi
talenti seminati in ognuno di noi, così da essere testimoni credibili nella tua
Chiesa. AMEN
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
AL
- CREDO
CREDO
IN DIO, Padre che ci hai dato il grande dono della vita.
CREATORE del nostro percorso, modellatore della nostra vita, navigatore della
nostra rotta, per noi disegnata sulla base delle vostre libere scelte. La
accolgo nella buona e cattiva sorte fino al raggiungimento della meta.
CREDO
IN GESU’, suo Figlio Salvatore e Maestro di vita, e credo di
poter imparare da lui ad essere mia volta ESEMPIO per gli altri, non solo a
parole ma vivendo concretamente i suoi insegnamenti, con amore e condividendo
la Gioia che ci ha dato.
CREDO
NELLO SPIRITO SANTO, la spinta interiore che ci fa rialzare e sorridere.
Anche nelle diversità, nella fatica, di fronte al dolore e ai miei dubbi, il
suo soffio vitale mi sostiene.
CREDO
IN MARIA, Madre di Dio e consolatrice, Credo nell’Amore, nella
fiducia e nella gioia che do e ricevo dai miei genitori, dai miei amici e tutte
le persone che incontro lungo la strada, con i loro pregi e i loro difetti.
Joan Chittister, una benedettina di
Pennsylvania, fra molto altro anche attiva nel giornalismo (ha un Ph. D. in
teoria della comunicazione) e fondatrice di www.benetvision.org - in un testo "Ciò che credo", (
tratto da un suo libro del 2006 intitolato "In search of Belief").
Credo in un solo Dio
che ci ha creati tutti e tutte
e la cui divinità impregna di sacro
tutta la vita.
Credo alle molteplici rivelazioni di
questo Dio
che è vivo in ogni cuore umano,
che si esprime in tutte le culture,
e si ritrova in tutte le sapienze
del mondo.
Credo
che Gesù Cristo,
unico figlio di Dio,
è il volto di Dio
sulla terra,
è colui in cui meglio possiamo vedere
la giustizia divina,
la misericordia divina,
la compassione divina
a cui siamo chiamati.
Credo in Cristo
che è una cosa sola con il Creatore,
che ci mostra la presenza
di Dio
in tutto ciò che esiste
e risveglia in noi il sacro.
Credo in Gesù, il Cristo,
che ci conduce alla pienezza
della statura umana,
a cui siamo stati chiamati
prima di tutti i tempi
e per tutte le altre cose che sono state
fatte.
Tramite Cristo
diventiamo esseri nuovi,
chiamati a superare i limiti della
nostra fragilità
ed elevati alla pienezza della vita.
Per opera dello Spirito Santo
è nato dalla donna Maria,
dall'anima pura e
dalla dedizione totale -
segno per tutte le epoche
della posizione eminente
delle donne
nel progetto divino
per la salvezza dell'umanità.
È cresciuto come cresciamo noi
attraverso tutte le fasi della vita.
È vissuto come viviamo noi
e determinato nel bene.
Non ha rotto i rapporti con il mondo
a cui era legato.
Non ha peccato.
Non si è mai allontanato dal pensiero
di Dio.
Ci ha indicato la Via,
l'ha vissuta per noi,
ne ha sofferto
ed è morto per questo
perché potessimo vivere
con cuore nuovo,
mentalità nuova,
e nuova forza
nonostante tutta la morte
a cui siamo quotidianamente soggetti.
Per amore per noi
e per amore della Verità eterna
è stato braccato
tormentato
e messo a morte
da coloro
che si ritenevano essi stessi dei
e non rispettavano il sacro
in nessun altro.
Ha sofferto perché noi potessimo
comprendere che lo spirito in noi
non può mai essere ucciso
quale che sia il prezzo che dobbiamo
pagare
per restare fedeli allo spirito di Dio.
È morto
ma non è morto
perché continua
a vivere in noi.
"Il terzo giorno" nella tomba
è risorto
in coloro che aveva lasciato
e anche in ognuno di noi
per vivere in cuori
che non soccomberanno
ai nemici della vita.
Ha cambiato tutto della vita
per tutti noi da allora.
È asceso alla vita di Dio
e là aspetta
la nostra ascensione
nella vita oltre la vita.
Là aspetta,
giudica ciò che è stato
e ciò che sarà
in base a valori eterni
e in nome della virtù eterna,
per il tempo in cui ogni vita
sarà raccolta in Dio,
piena di vita e di luce,
immersa nella verità.
Credo nello Spirito Santo,
respiro di Dio
sulla terra
che continua a proporre la visione di
Cristo
alle anime ancora nell'oscurità,
dà vita
anche ai cuori ora ciechi.
Infonde energia
negli spiriti ancora affaticati, soli,
confusi e in ricerca.
Lo Spirito ha parlato
al cuore umano
attraverso i profeti
e dà un senso nuovo
alla Parola
attraverso la storia.
Credo nella Chiesa una,
santa e universale.
Unita insieme dalla santità della
creazione
e dalla santità di cuori eternamente
fedeli.
Riconosco il bisogno
di essere liberata dalle pulsioni
della mia vita disordinata
e il mio bisogno di perdono
di fronte alla mia fragilità.
Cerco la vita eterna in modi
che neppure sono in grado di sognare
e credo
che la creazione prosegua creando
in questo mondo
ed in noi
per sempre.
Amen.
Amen alla creazione, al Dio che è
vita, al coraggio, alla speranza, allo
spirito di verità, alla natura, alla
felicità, all'integrità, al posto delle
donne nel progetto di Dio, a Cristo
che ci chiama a superare i nostri
limiti, al perdono, a tutto ciò che fa
della vita il primo passo nella
espansione del nostro cuore alle
dimensioni di Dio.
Amen. Amen. Amen. Possiamo
certamente credere in tutto ciò.
Come ha fatto Dio.
Credo in un solo Dio
che ci ha creati tutti e tutte
e la cui divinità impregna di sacro
tutta la vita.
Credo alle molteplici rivelazioni di
questo Dio
che è vivo in ogni cuore umano,
che si esprime in tutte le culture,
e si ritrova in tutte le sapienze
del mondo.
Credo
che Gesù Cristo,
unico figlio di Dio,
è il volto di Dio
sulla terra,
è colui in cui meglio possiamo vedere
la giustizia divina,
la misericordia divina,
la compassione divina
a cui siamo chiamati.
Credo in Cristo
che è una cosa sola con il Creatore,
che ci mostra la presenza
di Dio
in tutto ciò che esiste
e risveglia in noi il sacro.
Credo in Gesù, il Cristo,
che ci conduce alla pienezza
della statura umana,
a cui siamo stati chiamati
prima di tutti i tempi
e per tutte le altre cose che sono state
fatte.
Tramite Cristo
diventiamo esseri nuovi,
chiamati a superare i limiti della
nostra fragilità
ed elevati alla pienezza della vita.
Per opera dello Spirito Santo
è nato dalla donna Maria,
dall'anima pura e
dalla dedizione totale -
segno per tutte le epoche
della posizione eminente
delle donne
nel progetto divino
per la salvezza dell'umanità.
È cresciuto come cresciamo noi
attraverso tutte le fasi della vita.
È vissuto come viviamo noi
e determinato nel bene.
Non ha rotto i rapporti con il mondo
a cui era legato.
Non ha peccato.
Non si è mai allontanato dal pensiero
di Dio.
Ci ha indicato la Via,
l'ha vissuta per noi,
ne ha sofferto
ed è morto per questo
perché potessimo vivere
con cuore nuovo,
mentalità nuova,
e nuova forza
nonostante tutta la morte
a cui siamo quotidianamente soggetti.
Per amore per noi
e per amore della Verità eterna
è stato braccato
tormentato
e messo a morte
da coloro
che si ritenevano essi stessi dei
e non rispettavano il sacro
in nessun altro.
Ha sofferto perché noi potessimo
comprendere che lo spirito in noi
non può mai essere ucciso
quale che sia il prezzo che dobbiamo
pagare
per restare fedeli allo spirito di Dio.
È morto
ma non è morto
perché continua
a vivere in noi.
"Il terzo giorno" nella tomba
è risorto
in coloro che aveva lasciato
e anche in ognuno di noi
per vivere in cuori
che non soccomberanno
ai nemici della vita.
Ha cambiato tutto della vita
per tutti noi da allora.
È asceso alla vita di Dio
e là aspetta
la nostra ascensione
nella vita oltre la vita.
Là aspetta,
giudica ciò che è stato
e ciò che sarà
in base a valori eterni
e in nome della virtù eterna,
per il tempo in cui ogni vita
sarà raccolta in Dio,
piena di vita e di luce,
immersa nella verità.
Credo nello Spirito Santo,
respiro di Dio
sulla terra
che continua a proporre la visione di
Cristo
alle anime ancora nell'oscurità,
dà vita
anche ai cuori ora ciechi.
Infonde energia
negli spiriti ancora affaticati, soli,
confusi e in ricerca.
Lo Spirito ha parlato
al cuore umano
attraverso i profeti
e dà un senso nuovo
alla Parola
attraverso la storia.
Credo nella Chiesa una,
santa e universale.
Unita insieme dalla santità della
creazione
e dalla santità di cuori eternamente
fedeli.
Riconosco il bisogno
di essere liberata dalle pulsioni
della mia vita disordinata
e il mio bisogno di perdono
di fronte alla mia fragilità.
Cerco la vita eterna in modi
che neppure sono in grado di sognare
e credo
che la creazione prosegua creando
in questo mondo
ed in noi
per sempre.
Amen.
Amen alla creazione, al Dio che è
vita, al coraggio, alla speranza, allo
spirito di verità, alla natura, alla
felicità, all'integrità, al posto delle
donne nel progetto di Dio, a Cristo
che ci chiama a superare i nostri
limiti, al perdono, a tutto ciò che fa
della vita il primo passo nella
espansione del nostro cuore alle
dimensioni di Dio.
Amen. Amen. Amen. Possiamo
certamente credere in tutto ciò.
Come ha fatto Dio.
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