Nell'udienza generale del 29 gennaio 2014 — in cui ha anche ricordato la prossima festa di san Giovanni Bosco (1815-1888), che cadrà il 31 gennaio, raccomandando a tutti i genitori cristiani il «metodo preventivo» del santo piemontese per l'educazione dei figli — Papa Francesco ha continuato il suo corso sui sacramenti, passando alla Cresima dopo le due udienze dedicate al Battesimo.
La Cresima, ha detto il Papa, «va intesa in continuità con il Battesimo, al quale è legata in modo inseparabile. Questi due Sacramenti, insieme con l’Eucaristia, formano un unico evento salvifico, — che si chiama l’“iniziazione cristiana” —, nel quale veniamo inseriti in Gesù Cristo morto e risorto e diventiamo nuove creature e membra della Chiesa». In effetti, ha spiegato il Pontefice, nei primi secoli Battesimo, Cresima e prima Comunione si celebravano in un unico momento, al termine del cammino dei catecumeni, normalmente a Pasqua, dopo una formazione che poteva durare anche alcuni anni.