"Se dicessi che
credo in Dio, direi troppo poco perchè gli voglio bene. E voler bene a uno è
qualcosa di più che credere nella sua esistenza".don Lorenzo Milani
"Se si trattasse solo di un Dio del quale fosse possibile parlare, anch'io non crederei; ma dato che si tratta di un Dio al quale si può parlare, per questa ragione io credo in lui".
Martin Buber, filosofo ebreo austriaco
DIALOGO SU DIO
“Tu credi in Dio?” domandò repentinamente il giovane agente.
Sejer arricciò le labbra in una smorfia buffa. “Bah…no, immagino di
no. Credo piuttosto a una qualche forza”, rispose con un po’ di titubanza.
Skarre sorrise. “Questo l’ho già sentito altre volte. Questa “forza”
è evidentemente più accettabile. Però trovo strano che finora non si sia riusciti
a darle un nome. Ma si sa, la parola “Dio” ha senza dubbio molte connotazioni.
E dove credi che ci conduca , questa forza?”
Prima con la legge nella Spagna di Zapatero, poi con analogo e contestato provvedimento nella Francia di Hollande, infine con la sentenza della Corte Suprema Usa nell’America di Obama (per carità, è solo un primo passo, ma la pallina ormai è su un piano inclinato) il matrimonio gay, già sdoganato in alcuni paesi del Nord Europa, si appresta a diventare tema di dibattito anche in Italia e prima o poi legge. Mi rendo conto dell’impopolarità della mia posizione, in particolare a sinistra dove comunque ricordo la linea del Pd è contrario al matrimonio omosessuale e a favore delle unioni civili “alla tedesca” (linea su cui concordo in pieno), ma io sono stato sempre e resto contrario alle nozze gay. Lo sono proprio a partire da posizioni di sinistra, di tutela dei soggetti più deboli, che sono sempre i bambini. Provo a riassumere il perché della mia contrarietà in cinque rapidi motivi.
I Vangeli apocrifi hanno sempre catturato l’attenzione di quanti, non soddisfatti del Gesù evangelico, hanno voluto sbizzarrirsi nel trasformare il profilo del Figlio di Dio a proprio piacimento, trovando spunto dalla moltitudine di informazioni bizzarre e storicamente infondate in essi contenuti.








