Parlando di dialogo non possiamo
dimenticare gli sforzi per riavvicinare le religioni e, tra questi
sforzi, non possiamo dimenticare il gesto profetico di Giovanni
Paolo II che, il 27 ottobre 1986, chiamò ad Assisi i principali esponenti
delle religioni per pregare insieme per la pace. Un gesto rinnovato nel 2011, a
25 anni di distanza, da Benedetto XVI che ha voluto celebrare
quell’evento che è ricordato anche come “Spirito di Assisi”.
Il cardinal Roger
Etchegaray parlando di quell’evento ricorda come: “non
avevamo dietro di noi alcuna referenza storica, davanti a noi alcun punto di
riferimento. Come dicono gli esegeti, l'incontro è stato una sorta di «hapax» e
lo resterà senza dubbio, unico nella sua originalità ed esemplarità. L'angoscia
della pace tra gli uomini e tra i popoli ci spingeva « ad essere insieme per
pregare ma non a pregare insieme » secondo l'espressione del Papa, la cui
iniziativa, malgrado la sua preoccupazione di evitare ogni parvenza di
sincretismo, non fu allora compresa da taluni che temevano di vedere diluirsi
la loro specificità cristiana”.
Vedi anche:
http://it.wikipedia.org/wiki/Dialogo_interreligioso
http://spazioinwind.libero.it/popoli_antichi/Religioni/IS...
http://www.ufficioircivrea.it/mylim/lim/?page_id=1102
ISLAM:
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