sabato 27 aprile 2013

Professione di fede. Il credo

Nell'anno della fede il Credo è sicuramente il tema centrale delle nostre catechesi. Può essere utile riproporre alcuni video e altri materiali:

Illustrazione del Credo 1 - L'uomo e Dio (prima di sette parti, tratte da "Introduzione al cristianesimo, del card.Ratzinger. Molto interessante)

Caricato in data 25/lug/2008 da fperseus·19 video

Altre catechesi interessanti sono quelle di don Fabio Rosini:
http://youtu.be/ceFybP8LXUE

Una nuova trasmissione di TV2000 coniuga invece il Credo con le immagini artistiche del Duomo di Monreale:
Il Credo nei mosaici di Monreale - puntata del 21/04/13

Pubblicato in data 22/apr/2013 Tv2000it·
Un nuovo appuntamento arricchisce il palinsesto di Tv2000. Si tratta del programma "Il Credo nei mosaici di Monreale", di Sandro Magister e padre Innocenzo Gargano, monaco camaldolese. In dodici puntate come i dodici apostoli, di mezz'ora ciascuna, il programma andrà in onda ogni domenica alle 8.30 e in replica alle 15.30. La trama è il "Credo", l'abc della fede cristiana, con le forme, i colori, la luce di quel capolavoro unico al mondo che sono i mosaici di Monreale.
 
Un bell'esempio di attualizzazione del Credo è quello offerto dal nuovo Papa Francesco nei tempi in cui era in procinto di diventare sacerdote:
 
«Voglio credere in Dio Padre, che mi ama come un figlio, e in Gesù, il Signore, che ha infuso il suo spirito nella mia vita per farmi sorridere e portarmi così al regno di vita eterna.
Credo nella mia storia, che è stata trapassata dallo sguardo di amore di Dio e, nel giorno di primavera, 21 settembre, mi ha portato all’incontro per invitarmi a seguirlo.

Credo nel mio dolore, infecondo per l’egoismo, nel quale mi rifugio.
Credo nella meschinità della mia anima, che cerca di inghiottire senza dare… senza dare.
Credo che gli altri siano buoni, e che devo amarli senza timore, e senza tradirli mai per cercare una sicurezza per me.
Credo nella vita religiosa.
Credo di voler amare molto. 
Credo nella morte quotidiana, bruciante, che fuggo, ma che mi sorride invitandomi ad accettarla. 
Credo nella pazienza di Dio, accogliente, buona come una notte d’estate.
Credo che papà sia in cielo insieme al Signore.
Credo in Maria, mia madre, che mi ama e mai mi lascerà solo. E aspetto la sorpresa di ogni giorno nel quale si manifesterà l’amore, la forza, il tradimento e il peccato, che mi accompagneranno fino all’incontro definitivo con quel volto meraviglioso che non so come sia, che fuggo continuamente, ma che voglio conoscere e amare. Amen».
Più articolato è infine il "Credo dei giovani":

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